AWD: cos'è e come funziona il sistema All Wheel Drive
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Direttore: Alessandro Plateroti

AWD: cos’è e come funziona l’All Wheel Drive

Awd

L’AWD è uno dei sistemi più diffusi, ma non l’unico, per implementare la trazione integrale che si discosta leggermente dal sistema ‘4×4’.

Una delle caratteristiche che concorre a definire le prestazioni ed il comportamento su strada di un’auto è la trazione. Questo aspetto, infatti, influisce sui consumi e sulla tenuta di strada oltre a rappresentare una discriminante tra i veicoli adatti o meno ad affrontare contesti di guida off-road. Il tipo di trazione dipende dalle ruote motrici; per tanto, può essere anteriore, posteriore o integrale se la potenza del motore fa ruotare, rispettivamente, le ruote all’avantreno, quelle al retrotreno o entrambe. Storicamente, la trazione integrale è riservata ai veicoli che devono affrontare percorsi caratterizzati da scarsa aderenza oppure ai mezzi da lavoro. Più di recente, le Case automobilistiche hanno proposto questa soluzione anche su modelli appartenenti ad altri segmenti. In generale, è possibile distinguere tra due tipi di trazione integrale: AWD e 4×4 (o 4WD).

Cosa significa AWD

AWD‘ è l’acronimo di “All Wheel Drive” che tradotto vuol dire “tutte ruote motrici“; spesso viene indicata anche come trazione integrale permanente. Si tratta di un tipo di trazione integrale leggermente diverso dal ben noto ‘4×4’; di recente, questo tipo di tecnologia ha conosciuto un notevole sviluppo, trovando diversi ambiti di applicazione.

Nelle auto con trazione integrale AWD la trazione viene ripartita tra le ruote anteriori e posteriori, in base alle necessità dettate dal contesto di guida. La distribuzione della trazione può essere anche variabile, grazie alla presenza di un differenziale centrale, un dispositivo in grado di modulare e variare la velocità di rotazione delle ruote solidali ad uno stesso asse (in altre parole, far girare più velocemente le ruote davanti rispetto a quelle dietro, e viceversa).

Dal punto di vista tecnico, la trazione All Wheel Drive è ‘permanente‘ in quanto già impostata automaticamente come tale. Il guidatore non deve azionare alcun comando per passare dalla trazione anteriore o posteriore a quella integrale. Di contro, è lo stesso AWD ad essere in grado di scegliere la configurazione che meglio si adatta alla situazione di guida, arrivando persino ad isolare un asse rispetto all’altro.

Differenza AWD e 4×4: funzionamento e prestazioni

Come detto, l’AWD è un tipo di trazione integrale permanente che, dal punto di vista tecnico e funzionale, differisce dal ‘4×4’ (benché le due denominazioni vengano spesso, ed erroneamente, impiegate come sinonimi).

I veicoli 4WD o ‘4×4’ di solito sono hanno la trazione applicata ad un solo asse (in genere quello posteriore); il conducente, tramite un apposito comando, decide quanto inserire la modalità di guida con le quattro ruote motrici. Il ‘passaggio’ consiste nel bloccare i differenziali, in modo tale che la coppia venga trasmessa in maniera bilanciata (50 e 50) all’anteriore ed al posteriore. Poiché non è presente il differenziale centrale, la distribuzione della forza motrice in modalità 4WD fa ruotare le ruote di entrambi gli assi alla medesima velocità.

La trazione integrale ‘4×4’ si presta maggiormente all’utilizzo su fondi stradali con scarsa aderenza (percorsi off-road e simili) e, in generale, è sconsigliato usarla troppo a lungo o su tratti asfaltati perché ciò comporterebbe un sovraccarico sul differenziale, con il rischio che si surriscaldi e si rompa.

I modelli di auto con trazione AWD, invece, si comportano meglio sulle strade asfaltate ed assicurano maggiore stabilità e tenuta di strada anche in condizioni di scarsa aderenza.

Esempi di sistemi All Wheel Drive ed elenco dei modelli auto AWD

Ogni casa costruttrice tende a sviluppare in maniera autonomo un proprio sistema di gestione della trazione, così da individuare la soluzione più adatta alle piattaforme ed alle motorizzazioni utilizzate.

La Subaru, ad esempio, ha messo a punto un sistema denominato “Symmetrical AWD“, già proposto sulla Subaru Leone, la prima berlina a trazione integrale. Il sistema, che comprende un differenziale posteriore, “è sistemato in modo simmetrico intorno all’asse geometrico di simmetria della vettura“, come si legge sul sito ufficiale Subaru. La potenza viene distribuita in maniera uniforme su tutte e quattro le ruote mentre in caso di perdita di trazione da parte di una ruote, le altre tre compensano applicando la trazione necessaria. Su i modelli a cambio manuale, è abbinato ad un differenziale centrale con giunto viscoso.

Anche l’Alfa Romeo ha sviluppato una propria tecnologia AWD, denominata ‘Q4‘ e offerta sullo Stelvio e sulla Giulia. Come si legge sul sito della Casa del Biscione, il sistema “può trasferire fino al 50% della coppia motrice all’assale anteriore quando il veicolo raggiunge il limite di aderenza” garantendo una “gestione istantanea dell’aderenza e della ripartizione della coppia tra gli assali“.

Le Audi a trazione integrale permanente, invece, sono contraddistinte dalla sigla ‘Quattro‘, che identifica un sistema a quattro ruote motrici con differenziale centrale o Torsen. La BMW, invece, utilizza un sistema denominato x-Drive. Di seguito, un elenco dei modelli proposti in almeno una versione a trazione integrale permanente:

  • Alfa Romeo Giulia
  • Alfa Romeo Stelvio
  • Audi A3
  • Audi A4
  • Audi A5
  • Audi A6
  • Audi A7
  • Audi A8
  • Audi Q3
  • Audi Q5
  • Audi Q7
  • Audi Q8
  • Audi R8
  • Audi TT
  • Bentley Continental
  • Bentley Flying Spur
  • BMW Serie 1
  • BMW Serie 2
  • BMW Serie 3
  • BMW Serie 4
  • BMW Serie 5
  • BMW Serie 6
  • BMW Serie 7
  • BMW Serie 8
  • BMW X1
  • BMW X2
  • BMW X3
  • BMW X4
  • BMW X5
  • BMW 6
  • BMW 7
  • Cadillac ATS
  • Cadillac CTS
  • Cadillac CT6
  • Cadillac XT5
  • Cupra Ateca
  • DS 7 Crossback
  • Ferrari GTC4Lusso
  • FIAT Panda Cross
  • Ford Ecosport
  • Ford Edge
  • Ford Galaxy
  • Ford Kuga
  • Ford Mondeo
  • Ford S-Max
  • Honda CR-V
  • Honda SRX
  • Hyundai Kona
  • Hyundai Santa Fe
  • Hyundai Tucson
  • Infiniti Q30
  • Infiniti Q50
  • Infiniti QX30
  • Jaguar E-Pace
  • Jaguar F-Pace
  • Jaguar F-type
  • Jaguar I-Pace
  • Jaguar XE
  • Jaguar XF
  • Jeep Cherokee
  • Jeep Compass
  • Jeep Grand Cherokee
  • Jeep Renegade
  • Kia Sorento
  • Kia Sportage
  • Kia Stinger
  • Lamborghini Aventador
  • Lamborghini Uracan
  • Lamborghini Urus
  • Land Rover Defender
  • Land Rover Discovery
  • Land Rover Range Rover
  • Range Rover Evoque
  • Range Rover Velar
  • Lexus NX
  • Lexus UX
  • Maserati Ghibli
  • Maserati Levante
  • Maserati Quattroporte
  • Mazda CX-3
  • Mazda CX-30
  • Mazda CX-5
  • Mazda 3
  • Mazda 6
  • Mercedes Classe A
  • Mercedes Classe B
  • Mercedes Classe C
  • Mercedes Classe E
  • Mercedes Classe G
  • Mercedes Classe S
  • Mercedes CLS
  • Mercedes GLA
  • Mercedes GLC
  • Mercedes GLE
  • Mercedes GT
  • Mini Clubman
  • Mini Countryman
  • Mitsubishi Eclipse Cross
  • Mitsubishi Outlander
  • Nissan GT-R
  • Opel Grandland X
  • Opel Insigna
  • Opel Mokka
  • Peugeot 3008
  • Porsche Cayenne
  • Porsche 911
  • Porsche Panamera
  • Renault Kadjar
  • Renault Koleos
  • SEAT Ateca
  • SEAT Leon
  • SEAT Tarraco
  • Skoda Karoq
  • Skoda Octavia
  • Skoda Superb
  • Ssangyong Korando
  • Ssangyong Tivoli
  • Ssangyong XLV
  • Subaru Forester
  • Subaru Impreza
  • Subaru Levorg
  • Subaru Outback
  • Subaru XV
  • Suzuki Ignis
  • Suzuki S-Cross
  • Suzuki Vitara
  • Tesla Model 3
  • Tesla Model S
  • Tesla Model X
  • Toyota Land Cruiser
  • Toyota Prius
  • Toyota Rav 4
  • VW Golf
  • VW Passat
  • VW T-Roc
  • VW Tiguan
  • VW Touareg
  • Volvo S60
  • Volvo S90
  • Volvo V60
  • Volvo V90
  • Volvo XC40
  • Volvo XC60
  • Volvo XC90.

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ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2021 14:51

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